Telefono sotto chiave

KEYTEL: LA CHIAVE ELETTRONICA

Quante volte ci è capitato di ricevere una bolletta del telefono con un inatteso importo esorbitante da pagare, pur avendo abbonamenti flat internet e telefonate illimitate? La causa è che può capitare più o meno frequentemente che durante feste e ricevimenti amici e parenti facciano telefonate a cellulari e/o a numeri a pagamento del tipo 199, 899, 709,166,167, 892 …ecc, o addirittura a numeri internazionali a nostra insaputa.

Noi stessi potremmo essere vittime delle cosiddette telefonate truffa che ci vengono indotte attraverso falsi messaggi pubblicitari promozionali o di televendita.

Come ovviare al problema?

Blindiamo il nostro telefono utilizzando KEYTEL, la scheda elettronica che potremo programmare a nostro piacimento per abilitare o disabilitare qualsiasi prefisso di numeri telefonici fissi e numeri di cellulari.

La versatilità funzionale di KEYTEL rende possibile abilitare o disabilitare prefissi e cellulari anche a distanza da un altro apparecchio telefonico da qualsiasi località si effettui la chiamata verso linee telefoniche dotate di KEYTEL.

scheda keytel

Descrizione del funzionamento

Schema elettrico KEYTELSchema elettrico KEYTEL

All’accensione della scheda viene inserito di default un codice a due cifre di attivazione della chiave generale che consente all’utente le chiamate solo a prefissi e a numeri di cellulari abilitati. L’inserimento della chiave generale comunque non disabilita mai le chiamate di emergenza. La chiave generale può essere disinserita mediante un codice a quattro cifre di disinserimento chiave abilitando l’utente a qualsiasi chiamata. La chiave generale potrà essere reinserita mediante digitazione del codice a due cifre come descritto precedentemente. I codici di inserimento e disinserimento della chiave generale possono essere modificati solo da utente abilitato.

E’ possibile effettuare l’inserimento, modifica e cancellazione fino ad un massimo di 21 prefissi di numeri telefonici fissi e 5 numeri di cellulari ma possono essere aggiunti altri numeri di prefissi e cellulari da abilitare mediante upgrade del programma. Il funzionamento di KEYTEL è basato sul PIC 16F876A, un microcontrollore della Microchip, che gestisce il riconoscimento dei numeri telefonici delle chiamate in uscita abilitate mediante algoritmi di confronto con il database dei numeri prescelti e inseriti dall’utente all’interno della memoria dati EEPROM del controller PIC. Ogni cifra digitata dall’utente sulla tastiera del telefono genera un segnale DTMF (dual tone multi frequency) che attraverso l’interfaccia di linea viene inviato al circuito integrato MT8870, un ricevitore-decodificatore di 16 coppie di toni di frequenze standard DTMF, che lo converte in un codice binario a 4-bit disponibile alle uscite Q1-Q2-Q3-Q4 dell’integrato. Il codice 4-bit viene inviato all’ingresso del PIC attraverso le linee RB1-RB2-RB3-RB4 della PORTB e mediante gli algoritmi del firmware viene effettuato il controllo delle cifre nel database dei numeri abilitati per il riconoscimento della cifra digitata e così di seguito per tutte le cifre componenti il numero telefonico. Se il numero selezionato non è compreso fra i numeri abilitati il controller effettuerà il riaggancio della linea mediante disconnessione del telefono attraverso l’apertura del contatto del relè RL1, contemporaneamente si udrà il tono di linea libera a conferma della non valida selezione da parte dell’utente che sta tentando la chiamata non abilitata. Il circuito è dotato di un connettore per la programmazione del PIC per le attività di aggiornamento e interventi di diagnostica del firmware. L’alimentazione della scheda deve essere fornita da un alimentatore esterno a +12 Vc.c. da collegare alla morsettiera CN4 che oltre al circuito fornisce corrente ad una batteria ricaricabile a 9 Volt da collegare alla morsettiera CN5 che si inserisce per alimentare il resto del circuito in caso di mancanza di alimentazione di rete 230Vca.